In vista del 25 aprile, due comuni bresciani guidati dal centrodestra hanno deciso di annullare le celebrazioni
Ono San Pietro e Cividate Camuno, due comuni del bresciano (nello specifico della Vallecamonica ed entrambi guidati dal centrodestra ), hanno deciso di annullare le celebrazioni del 25 aprile. Da quanto viene riportato, il sindaco di Cividate Camuno Alessandro Francesetti, coordinatore di Fratelli d’Italia in Vallecamonica, aveva organizzare le celebrazioni in data sabato 26 aprile, annullando l’evento del 25 aprile.
Sempre nella provincia di Brescia, nello specifico a Maclodio, è dal 2019 che un paese non festeggia il 25 aprile. Nel Comune di 1.500 persone, il sindaco di Fratelli d’Italia Simone Zanetti ha abolito – con annesse polemiche e dibattiti – le celebrazioni per il 25 aprile. Il motivo? “La cerimonia non è dedicata alla festa di Liberazione, ovvero a onorare i partigiani: è una commemorazione dedicata ai Caduti di guerra”. Una commemorazione che in quel paese va in scena due giorni dopo, il 27 aprile.




