Arrivato l’annuncio ufficiale: Elon Musk lascerà a maggio il Doge. Dopo l’annuncio, Tesla torna a salire in borsa
E’ ufficiale e lo ha dichiarato il diretto interessato: a maggio Elon Musk non sarà più alla guida del Department of Government Efficiency, l’agenzia creata dal presidente statunitense Donald Trump con ordine esecutivo il 20 gennaio 2025, con l’obiettivo di ridurre la spesa pubblica e migliorare l’efficienza del governo federale. Il DOGE non è un dipartimento governativo ufficiale, ma un gruppo consultivo, rinominato dal preesistente United States Digital Service. Musk, nominato da Trump come leader, ha guidato iniziative per tagliare programmi federali, ridurre il personale e modernizzare i sistemi tecnologici, con un focus su tagli di bilancio e deregulation. Questo “missione” però è destinata a finire. Quando? “Probabilmente il mese prossimo, il tempo che dedicherò al Doge diminuirà significativamente” ha dichiarato Musk, il quale, ha aggiunto che il suo operato è “quasi completo” e si dedicherà al ruolo “un giorno o due a settimana. Finché il presidente lo vorrà”,
Oltre a fronteggiare critiche sul suo operato al DOGE, Musk ha dovuto fare anche i conti con il crollo in borsa della “sua” Tesla. Interessante notare come, appena sia trapelata questa decisione Tesla sia salita del 3,94% nelle contrattazioni after hours a Wall Street, continuando a registrare un andamento positivo nelle ore successive.




