La detenuta trans che denunciò uno stupro nel carcere maschile di Ferrara è stata trasferita a Belluno
È stata trasferita nel carcere di Belluno la detenuta transgender di 45 anni che, nel giugno scorso, aveva denunciato di essere stata violentata da quattro uomini nella sua cella presso la casa circondariale Arginone di Ferrara, istituto a custodia esclusivamente maschile.
La decisione del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria è arrivata nei giorni scorsi, dopo le richieste avanzate dalla stessa detenuta e dalle autorità garanti dei detenuti, sia a livello comunale che regionale. Belluno è infatti uno dei pochissimi istituti in Italia – solo sei in tutto il territorio nazionale – dotato di una sezione dedicata alle persone trans detenute, in grado di garantire un ambiente più sicuro e rispettoso dell’identità di genere.
La denuncia di stupro in carcere
La donna, di nazionalità italiana, era entrata nella struttura di Ferrara nel mese di marzo, ma sin dal suo arrivo avrebbe riferito di aver subito molestie e minacce da parte di altri detenuti. Secondo quanto denunciato, nella notte tra il 14 e il 15 giugno, sarebbe stata vittima di una violenza sessuale di gruppo, commessa da quattro uomini che sarebbero riusciti a entrare nella sua cella. La Procura di Ferrara ha aperto un’inchiesta per violenza sessuale, al momento contro ignoti.




