Dopo quattro giorni è stato trovato il corpo della stundessa ucraina 18enne Mariia Buhaiova
Dopo quattro giorni è stato trovato dal gruppo cinofilo dei vigili del fuoco il corpo della stundessa ucraina 18enne Mariia Buhaiova, in una zona di campagna presso la statale 379, vicino il villaggio di Carovigno dove la ragazza stava concludendo uno stage. Dalle prime ricostruzioni, sembrerebbe che Mariia Buhaiova, di cui non si avevano notizie dal pomeriggio di venerdì scorso, si sia tolta la vita impiccandosi a un albero. Una delle telecamere del vicino lido dell’Aeronautica l’avrebbe ripresa mentre si dirigeva verso l’area dove poco dopo, avrebbe compiuto il gesto estremo. Secondo un primo esame, le condizioni della salma suggeriscono che la 18enne si sia uccisa il giorno stesso della scomparsa. Al momento, restano sconosciute le ragioni del gesto.
Mariia Buhaiova: dopo la conclusione dello stage, nessun contratto
Poco prima di allontanarsi dal villaggio turistico, Mariia Buhaiova aveva appreso che il tirocinio – in scadenza la domenica successiva – non sarebbe stato seguito da un contratto di lavoro. Nell’alloggio la giovane avrebbe lasciato effetti personali, documenti, denaro e numeri di telefono annotati su un foglio. Al momento del ritrovamento, aveva con sé un cellulare, ora sequestrato dai carabinieri. Il corpo è stato recuperato e trasferito all’obitorio del cimitero di Ostuni. L’esame medico-legale non avrebbe rilevato segni evidenti di violenza. Sarà il magistrato a decidere se disporre l’autopsia o autorizzare la restituzione della salma per i funerali.
